Affidamento dei figli nel divorzio
Divorzio / Rapporti patrimoniali / Assegno divorzile / Affidamento dei figli / Diritti successori / Procedimento di divorzio
L'affidamento dei figli in caso di divorzio, cos� come per il caso della separazione, � oggi disciplinato dalle norme introdotte con la Legge n. 54 dell'8 febbraio 2006.
Il principio fondamentale � che, anche in caso di divorzio dei genitori, il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.
Pertanto, in sede di divorzio e salvo diverso accordo tra i coniugi, il giudice deve valutare prioritariamente la possibilit� che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori (affidamento condiviso) oppure stabilisce a quale di essi i figli sono affidati (affidamento esclusivo), sempre e comunque considerando l'esclusivo interesse della prole.
Il giudice determina inoltre i tempi e le modalit� della presenza dei figli presso ciascun genitore, fissando altres� la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all'istruzione e all'educazione della prole (si veda in seguito).
Il coniuge affidatario in via esclusiva avr� la potest� sui figli oltre all'amministrazione e l'usufrutto legale sui loro beni.
Il genitore divorziato non affidatario conserver� l'obbligo (ma anche il diritto) di mantenere, istruire ed educare i figli.
Il genitore non affidatario � tenuto a versare un assegno di mantenimento per la prole.
L'assegno viene versato mensilmente e devono essere corrisposte anche le somme relative alle spese considerate straordinarie (ad es. quelle scolastiche, ricreative, mediche, sportive o per le vacanze). L'importo, per legge, deve essere rivalutato annualmente secondo gli indici ISTAT.
Il giudice pu� anche stabilire un assegno a favore dei figli maggiorenni, da versare a loro direttamente, quando non abbiano adeguati redditi propri.
L'art. 155-quater del codice civile stabilisce che l'interesse dei figli � anche determinante per stabilire a quale dei coniugi sar� assegnato il godimento della casa familiare.